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Ultimo aggiornamento: 09/12/23, 17:39 - Autore: u/Ab-Urbe-Condita

Tempo di lettura: 7 minuti

Guida di base per primo investimento

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Quando si hanno dei risparmi da parte o le entrate periodiche (es. lo stipendio mensile) sono superiori alle nostre spese, può essere una buona idea destinare parte di questa liquidità in eccesso ad una qualche forma di investimento.

Perchè è un bene investire?

Il denaro che possediamo, che sia sotto forma di contante o registrato in un conto in banca, non mantiene un valore costante nel tempo. Esiste infatti un fenomeno economico chiamato inflazione che ha l’effetto di far valere il nostro denaro sempre meno man mano che il tempo passa.

L’inflazione è sostanzialmente la svalutazione del denaro nel tempo e la velocità con cui questa svalutazione avviene dipende da tanti fattori economici di una nazione/continente quali stato dell’economia e politiche monetarie delle Banche Centrali (es. BCE in Europa o Federal Reserve negli USA).

La velocità con cui il denaro perde valore nel tempo è espressa con un valore percentuale detto tasso di inflazione. Ad esempio, un tasso di inflazione del 2% annuo indica che 1€ oggi varrà come 0.98€ fra un anno (1/1.02 = 0.98). Questo significa che, fra un anno, la quantità di beni e servizi che possiamo acquistare con 1€ sarà equivalente a quella che oggi possiamo acquistare con 0.98€. Il nostro euro che teniamo in banca o nel nostro portafoglio sarà sempre 1€ ma fra un anno avrà meno potere di acquisto.

Questo ragionamento può essere ovviamente reiterato anno dopo anno. Dopo 2 anni con un tasso di inflazione al 2%, 1€ varrà come 0.96€ di oggi. Dopo 10 anni con un’inflazione al 2%, 1€ varrà come 0.82€ di quest’anno.

Storicamente, nell’area Euro, il tasso di inflazione si è attestato tra lo 0 e il 5% e negli ultimi anni la Banca Centrale Europea ha fissato come suo obiettivo un tasso di inflazione intorno al 2%.

Ulteriori informazioni qui.

L’inflazione è un nemico non facilmente individuabile. Vedendo i nostri risparmi fermi nel nostro conto in banca una persona poco attenta potrebbe pensare che questi avranno sempre lo stesso valore nel tempo, ma ogni anno che passa quei soldi lì fermi perdono il loro valore intrinseco e potranno comprare sempre meno. Avere perciò del denaro fermo in un luogo rappresenta a tutti gli effetti un costo per chi lo possiede nonché una perdita certa.

Per contrastare questo fenomeno, abbiamo fondamentalmente solo un metodo: accrescere il nostro patrimonio investendo parte dei nostri soldi e traendone un profitto.

Gli investimenti

Cos’è un investimento?

Investire significa destinare una parte dei nostri risparmi nell’acquisto di un asset finanziario, che con più o meno probabilità riuscirà a generare una rendita nel tempo o accrescere il suo stesso valore, per essere poi rivenduto ricavandone un profitto.

Fare un investimento significa dunque assumersi volontariamente un rischio più o meno alto per avere di contro un potenziale guadagno più o meno importante.

Come si fa un investimento?

Per investire del denaro un comune cittadino deve rivolgersi ad un intermediario che acquisti per suo conto i prodotti finanziari desiderati. Ad esempio:

Su cosa effettivamente si può investire?

Il mondo della finanza offre una miriade di prodotti finanziari con una vasta varietà di potenziali rendimenti e livelli di rischio. Semplificando molto possiamo distinguere tre categorie di prodotti.

Sono prodotti che una volta acquistati ritornano una somma fissa in denaro con una certa periodicità (es. annuale) e secondo un certo tasso di interesse. Tra i più famosi prodotti a rendimento fisso troviamo i titoli di stato o titoli di debito aziendali (detti anche bond governativi e bond corporate rispettivamente). Hanno tipicamente un rischio basso, dato dal fatto che la possibilità che uno stato non riesca ad adempiere ai suoi obblighi di pagamento è molto limitata. Leggermente più rischiosi sono i bond societari, che tuttavia rendono generalmente di più per compensare rischi un po’ più elevati.

Sono prodotti che, al contrario dei titoli di debito, permettono all’acquirente di partecipare ad una quota di una società, proporzionalmente alla grandezza dell’acquisto e di riceverne parte dei profitti che questa genera, detti dividendi. I più famosi prodotti di equity sono le azioni. Comprare un’azione di una società significa a tutti gli effetti possederne una piccola parte e acquisire il diritto di ricevere i dividendi, qualora questa ne distribuisse. Il valore delle azioni di una società dipende dalle leggi di domanda e di offerta del mercato e può dunque variare anche tanto nel corso del tempo. Investire in azioni offre dunque anche una seconda possibilità di profitto, quella di comprare un’azione ad un certo prezzo e rivenderla sul mercato quando il prezzo salirà.

Termine inglese per indicare fondamentalmente le materie prime. Le materie prime sono prodotti offerti sul mercato senza differenze qualitative, cioè indipendenti da chi le produce. Gli esempi più comuni di commodities sono i metalli (più o meno preziosi, come oro, argento, rame, palladio…) o combustibili come petrolio o il gas naturale. Anche le commodities sono soggette a fluttuazioni di prezzo date dalla domanda e offerta sul mercato.

Sono un principiante…su cosa dovrei investire?

Premessa importante n°1

Quello che troverai in questa wiki è solo una sintesi semplificata sul tema degli investimenti. Ogni nuovo investitore è invitato a studiare più approfonditamente e in autonomia questo mondo, per comprenderlo a pieno e minimizzare comportamenti avventati e irresponsabili nella gestione dei propri risparmi. Esistono tantissimi libri, blog, siti web e canali Youtube sulla finanza personale, molti di questi sono disponibili in questa wiki.

Premessa importante n°2

Prima di investire in un qualsiasi prodotto finanziario è fondamentale sapere sempre cosa si sta comprando e quale rischio è associato all’investimento che si sta effettuando. La consapevolezza è il primo dei freni che evita di farsi male economicamente.

Cosa fare prima di investire - Il fondo di EMERGENZA

Prima di iniziare a investire qualsiasi somma è altamente consigliato avere un fondo di emergenza, ovvero una certa somma di denaro liquida immediatamente convertibile in denaro contante senza perdite. Questo è importante in caso di imprevisti come lavori di manutenzione della casa, rottura dell’auto, licenziamento, cause legali, dentista ecc…

Solitamente è consigliabile mettere da parte abbastanza risorse per poter coprire le spese quotidiane per un periodo esteso che varia dai tre ai dodici mesi in base alla situazione personale. Per poter meglio calcolare questa somma è utile essere in grado di stimare le uscite essenziali (affitto, cibo, sanità, trasporto, tasse, mutuo… ), escludendo dunque spese extra (vacanza, shopping, cinema…).

La costruzione di un Fondo d’Emergenza può essere articolata in base al livello dell’investitore che può dilettarsi, oltre alla liquidità sul conto, con altri strumenti finanziari disponibili e adatti allo scopo, in ordine di semplicità: Conto Deposito, ETF Monetario, Scala di BOT.

L’investimento è una cosa piuttosto soggettiva

Ogni persona ha una diversa propensione al rischio e una differente sensibilità. Un rischio che una persona si prenderebbe a cuor leggero può invece essere difficilmente tollerabile da un’altra. È bene perciò capire la propria propensione al rischio e scegliere di conseguenza su cosa investire.

Come vengono tassati gli investimenti

Ne parliamo in un articolo dedicato che potete trovare qui:

La piramide dei bisogni finanziari

Un utile approfondimento sul tema arriva dalla piramide dei bisogni finanziari, che è una rappresentazione grafica dei bisogni finanziari di una persona, in ordine di importanza. Ne parliamo nel dettaglio qui:

Il primo passo dell’investimento - la definizione degli OBIETTIVI

Prima di investire è bene avere ben chiaro in mente quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Voglio accumulare quanto più possibile per comprare casa in 2 anni? Voglio comprare l’auto in 5 anni? Voglio provare ad andare in pensione prima dei 72 anni?

Questo sono solo degli esempi degli obiettivi possibili, ma è bene averli ben chiari in mente prima di iniziare a investire perchè da essi dipenderà la scelta degli strumenti finanziari e la loro composizione.

Qui di seguito alcuni esempi di obiettivi e gli strumenti finanziari più adatti per raggiungerli:

Scritto da: u/Ab-Urbe-Condita - Ultima revisione: u/emish89

Originariamente pubblicato il 16/11/23, 00:53 e aggiornato l'ultima volta il 09/12/23, 17:39

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