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Ultimo aggiornamento: 17/3/24, 15:51 - Autore: u/emish89

Tempo di lettura: 3 minuti

Valutazione portafogli e gestioni patrimoniali

Cosa sono le gestioni patrimoniali

La “gestione patrimoniale” consiste in un mandato conferito ad un intermediario finanziario abilitato a gestire, in maniera discrezionale, le somme conferite investendo e disinvestendo in valori mobiliari.

Il risparmiatore affida ad una banca (o società di gestione del risparmio) il suo patrimonio affinchè questa lo gestisca.

Il funzionamento è molto simile a quello descritto nella nostra

ma tutto viene gestito da un iscritto all’albo degli intermediari finanziari e non direttamente dal risparmiatore.

Gli step da affrontare sono sempre quelli tipici per una gestione portafoglio:

Qual è il guadagno di una società che fa gestioni patrimoniali?

Cercare di capire come stiano in piedi e guadagnino le società di gestione patrimoniale è molto importante per capire se è conveniente o meno affidarsi ad un intermediario. E’ fondamentale dire che ne esistono 2 tipi:

Alcune banche stanno iniziando a considerare forme “ibride” dei 2 modelli proposti sopra, però possiamo dire che, oggi, il 95% ricade nel secondo caso.

Cosa vuol dire questo? Che i prodotti consigliati e fatti acquistare sono prodotti che danno una commissione all’intermediario che li ha venduti.

Per sapere se un intermediario prende commissioni dai prodotti venduti, è sufficiente capire se sia o meno un CONSULENTE FINANZIARI ABILITATI OFFERTA FUORI SEDE.

Potete controllarlo da Albo dei Promotori Finanziari OCF

Questo è un problema? Non necessariamente, ma è importante che il cliente sia consapevole di questo fatto e che sia consapevole che il consulente potrebbe essere spinto a vendere prodotti che non sono i migliori per il cliente, ma che sono quelli che danno più commissione.

E’ facile però vedere il conflitto di interesse, dato che il prodotto che fa “guadagnare di più” il consulente che gestisce il portafoglio potrebbe non essere quello che fa guadagnare di più il risparmiatore.

Come tutti i contratti la gestione del risparmio si basa sulla fiducia: il rapporto che si crea tra chi offre consulenza e gestione e chi affida a quest’ultimo i propri risparmi è di delega.

Come valutare le gestioni patrimoniali

Una domanda leggiamo spesso è “come faccio a capire se la gestione patrimoniale che mi è stata proposta è ‘buona’?”.

Nella maggior parte dei casi, qualsiasi sia la banca o il gestore, se utilizzano la remunerazione a commissioni sui prodotti beh, la risposta è semplice: Puoi trovare dei prodotti equivalenti che costano molto meno in commissioni, però dovresti gestire in autonomia il tuo portafoglio.

La gestione patrimoniale è un servizio che si paga tramite i prodotti che vi verranno venduti, e di certo non saranno ETF (perchè su quelli gli intermediari non prendono commissioni).

Vi verranno proposti, a seconda della banca o società di investimento scelta:

Tutto questo perchè la banca e il consulente abilitato all’offerta fuori sede si deve far ‘pagare la prestazione’ per la gestione, e lo fa tramite le commissioni sui prodotti che vi vende.

Conclusioni

Non vogliamo dare l’idea che le gestioni patrimoniali siano negative, ma è importante che il cliente sia consapevole di come funzionano e che non sono gratuite.

In questa wiki ci sono molte risorse che possono aiutare a comprendere gli strumenti che le gestioni patrimoniali vi propongono e quanto “spread” sia richiesto rispetto al fai da te.

Ci sono anche risorse che vi aiuteranno, nel caso foste interessi, a fare da soli. Potete partire da qui:

Scritto da: u/emish89 - Ultima revisione: u/emish89

Originariamente pubblicato il 15/3/24, 20:32 e aggiornato l'ultima volta il 17/3/24, 15:51

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