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Ultimo aggiornamento: 13/12/23, 09:06 - Autore: u/Ab-Urbe-Condita

Tempo di lettura: 5 minuti

PIC vs PAC

Premesse

Se siete arrivati fino a qui e state considerando se partire con un PIC o un PAC, diamo per scontato che abbiate già un fondo di emergenza e che abbiate già letto l’articolo riguardante le basi degli investimenti.

In caso contrario li trovate qui:

Oltre a questo, la premessa base per poter fare una scelta tra PIC e PAC è che voi abbiate già oggi un capitale da investire.

Se oggi non lo avete ma avete intenzione di dedicare all’investimento N euro al mese, l’unica scelta possibile è il PAC.

Quale strategia adottare per investire (PAC vs. PIC)

Ci sono numerose tecniche per investire nei mercati. Esse sfruttano diverse strategie di entrata per ottimizzare i rendimenti o minimizzare il rischio. Le due più famose tecniche di investimento sono il Piano di Investimento di Capitale (PIC) o Piano di Accumulo di Capitale (PAC).

Es. Se si hanno a disposizione 1000€ da investire questi verranno utilizzati tutti oggi per comprare prodotti al prezzo che hanno in questo momento. Il PIC è dunque tendenzialmente più rischioso ma storicamente più redditizio del PAC. Se ad esempio investiamo i nostri 1000€ in ETF, esponiamo subito tutti i 1000€ alle future fluttuazioni di mercato (da qui il rischio maggiore) ma dall’altro otterremo il massimo profitto se il valore delle nostre quote di ETF aumenterà.

Il PAC è una strategia meno rischiosa ma che, proprio per questo motivo, può anche ridurre le possibilità di rendimento.

Ipotizziamo di fare un PAC investendo 100€ al mese. A seconda del prezzo che ogni mese le quote dell’ETF avranno, riusciremmo a comprare più quote se il loro prezzo si sarà abbassato e meno quote se il loro prezzo sarà cresciuto. Il PAC consente quindi di approfittare dei ribassi di mercato per poter acquistare a prezzi “scontati” i nostri prodotti finanziari, abbassando quindi il nostro prezzo medio di acquisto (ovvero la somma totale investita divisa per il numero di quote che abbiamo acquistato). In gergo questa pratica è detta “mediare al ribasso il prezzo”.

Un altro vantaggio del PAC è il fatto che è perfetto per chi ha delle entrate periodiche e risparmia magari ogni mese qualcosa del suo stipendio per destinarlo agli investimenti.

Come anticipato, lo svantaggio di un PAC è il fatto che se i mercati vanno molto bene rende meno di una strategia PIC. Vediamo di seguito due esempi.

Prendiamo per esempio un indice azionario globale come l’MSCI World tra gennaio 2010 e gennaio 2020 e supponiamo di investire 12.000€.

Tra il 2010 e il 2020 i mercati globali hanno vissuto una fase di ottima crescita e la strategia PIC sarebbe stata vincente.

Prendiamo ora sempre l’MSCI World tra agosto 2000 e agosto 2010 e supponiamo di investire sempre 12.000€.

Tra il 2000 e il 2010 i mercati azionari hanno vissuto un periodo terribile. Nel 2000 è esplosa la bolla delle dot-com e nel 2007 è iniziata la Crisi Finanziaria Globale. Qui il PAC avrebbe limitato enormemente i danni facendoci guadagnare 546€ invece che farci perdere 3.783€.

grafici che spiegano visivamente queste due situazioni

Nessuno sa se in futuro sarà meglio investire tramite PIC o PAC perché nessuno sa come andranno i mercati. La scelta tra PIC e PAC è dunque una scelta personale che lasciamo a voi.

Smart PAC: una variante del PAC tradizionale

Come scritto poco sopra, il PAC classico prevede un investimento periodico costante sui mercati. Esiste in realtà una variante del PAC che presenta una piccola differenza rispetto a quello tradizionale e che possiamo chiamare Smart PAC. Lo Smart PAC prevede sempre un investimento periodico ma la quantità di denaro che ogni volta viene investita dipende dal prezzo del prodotto che acquistiamo. L’idea è quella di investire di più quando il prezzo è basso e meno quando il prezzo è alto, così da approfittare dei ribassi del mercato per comprare a prezzi scontati.

Come si fa uno Smart PAC? Un esempio con gli ETF

PMC = Totale denaro investito/Numero totale quote acquistate

Variazione rispetto al PMCInvestimento periodicoMoltiplicatore
-10% o meglio€2001
tra -10% e -15%€2501.25
tra -15% e -20%€3001.5
-20% o peggio€3501.75

I moltiplicatori della cifra base di 200€ li sceglierà l’investitore a seconda delle sue possibilità, questi numeri sono solo esempi. Lo Smart PAC aiuta dunque a compensare i ribassi di mercato e ad abbassare il prezzo medio di acquisto, consentendo di avere profitti maggiori quando i mercati torneranno a crescere.

Per aiutarti con questi conti QUI trovi un Google Sheet già pronto, dove devi solo inserire la somma di partenza, la lista dei tuoi acquisti e scegliere i moltiplicatori che più desideri.

Simulatore PAC

Se volete simulare il rendimento atteso negli anni di un PAC, con molti parametri configurabili, potete usare questo strumento gratuito:

Simulatore PAC

Conclusioni

Come abbiamo visto, la scelta tra PIC e PAC è una scelta personale che dipende da diversi fattori. Il prossimo passo della wiki è analizzare i conti titoli e i broker a cui appoggiarsi per investire:

Scritto da: u/Ab-Urbe-Condita - Ultima revisione: u/emish89

Originariamente pubblicato il 21/11/23, 22:02 e aggiornato l'ultima volta il 13/12/23, 09:06

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